Cinnamon Remix TVB
In un post di un paio di anni fa (qui il link) vi avevo parlato del mio nuovo portatile che avevo acquistato a dicembre del 2016, dichiarandomi abbastanza insoddisfatto di Windows 10. Dopo un paio di anni (quindi a dicembre 2018) mi ero deciso a provare ad installare Ubuntu in Dual Boot con Windows 10 in maniera da poter ritornare al mio amato sistema open-source ormai abbandonato da anni. Dopo aver scaricato l'immagine disco di Ubuntu 18.04 l'avevo caricata su una chiavetta USB ed avevo provveduto all'installazione, salvo ottenere nel finale un "Errore Fatale" durante l'installazione del bootloader Grub. Avevo provato con altre versioni di Ubuntu o addirittura con altre distribuzioni (come ad esempio Linux Mint) ma avevo continuato ad ottenere lo stesso risultato.
Durante tutto il 2019 avevo provato e riprovato senza però riuscire a trovare una soluzione.
Un mesetto fa circa, spulciando in internet ho scoperto una nuova derivata di Ubuntu, denominata "Cinnamon Remix" e mi son detto "perchè non provare?"
Ho scaricato l'immagine disco ed ho proceduto con l'installazione.
Per cominciare Cinnamon Remix utilizza un installer diverso da quello di Ubuntu classico, denominato Calamares, in grado di guidarti meglio durante il processo, specialmente nella creazione della partizione per il boot/efi di Grub.
Bene, dopo averci smanettato per un paio di orette buone (tra creazione della chiavetta ed installazione) tutto sembrava essere andato a buon fine...
Procedo con il riavvio del PC, ma parte automaticamente Windows 10... e partono le solite imprecazioni...
Convinto di trovarmi di fronte all'ennesimo sbaglio/errore/problema stavo per eliminare la partizione con Ubuntu Cinnamon Remix e rassegnarmi a non riuscire ad installare Linux sul mio portatile... quando ho avuto l'ultimo lampo di genio...
Ho riavviato il PC premendo F9 durante le fasi di avvio e mi è apparso il Boot Manager HP che mi mostrava le due opzioni di avvio (Windows 10 ed Ubuntu) dandomi finalmente la possibilità di avviare Cinnamon Remix.
Il progetto in futuro prenderà il nome di Ubuntu Cinnamon, diventando così una derivata ufficiale.
Derivata che promette bene, leggera, stabile (non sono riuscito ad installare Wine, ma spero che il problema in futuro venga risolto) che sto utilizzando in questo momento per scrivere il post.
Non esiste ancora il sito ufficiale ne tanto meno la pagina FB, ma si può trovare la pagina del progetto su Sourceforge dalla quale è possibile scaricare l'immagine ISO.

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