Perchè un Chromebook

Come ho raccontato nel post della settimana scorsa, a metà aprile di quest'anno, il mio vecchio Packard Bell EasyNote MX65 mi ha definitivamente abbandonato...
Accorgendomi che ormai stava raggiungendo il capolinea l'avevo trasferito in camera mia installandoci in dual boot Ubuntu Mate e Linux Mint, tanto per fargli passare gli ultimi mesi in serenità, ed avevo acquistato un nuovo HP.
Windows 10 installato nel nuovo PC non mi soddisfaceva a pieno (un brusco ritorno dopo anni di Ubuntu) e quando il Packard Bell si ruppe cercai qualcosa di diverso a livello di sistema operativo per rimpiazzarlo piuttosto che un altro portatile con Windows 10 che già possedevo.
In internet si possono trovare aziende che forniscono PC senza sistema operativo, oppure con Ubuntu preinstallato, ma si tratta spesso di prodotti eccessivamente costosi, visto che comunque cercavo un portatile abbastanza modesto...
Fu così che mi ricordai dell'esistenza dei Chromebook.
Un progetto che Google porta avanti da più di qualche anno.
Dunque andiamo a vedere di cosa si tratta... il Chromebook è un computer portatile con preinstallato il sistema operativo Chrome OS, un sistema creato da Google che si basa sul kernel Linux e che è progettato per gli utenti che lo usano per la maggior parte del tempo collegati ad internet.

Allora il primo problema era l'acquisto...
Il sito ufficiale del progetto in italiano non ha alcuna possibilità di acquisto on line, mentre il sito ufficiale in inglese ti rimanda a dei siti specializzati per la vendita on line che però non effettuano la spedizione in Italia, cosa che succede anche se si tenta di acquistarlo su Amazon.
A questo punto l'unica soluzione era l'acquisto direttamente dal sito della azienda produttrice (ce ne sono varie, per citarne alcune HP, Acer, Dell, Toshiba), fra tutti ho scelto il modello Acer Chromebook 14, l'ho acquistato dal sito dell'Acer e nel giro di pochi giorni mi è stato spedito a casa.
Parliamo di un PC realmente modesto, con 4GB di ram ed un hard disk SSD da 32GB (quest'ultimo problema è comunque facilmente risolvibile con un hard disk esterno), la cosa che sorprende di più è invece l'estrema stabilità del sistema operativo (che rispetto a Windows 10 è un'altro mondo), la velocità di avvio (dall'apertura del portatile alla schermata di login passano veramente pochi secondi) e la batteria che dura una vita (non ho calcolato, ma una carica penso che riesca tranquillamente a durarmi più di una ventina d'ore).
Ce l'ho da poco più di due mesi e ne sono realmente soddisfatto, penso seriamente che un domani potrebbe diventare il vero antagonista del Mac, se solo le varie software house (da grafico posso dire l'Adobe in primis) decidessero di produrre i loro programmi per questa piattaforma.
Si tratta comunque di un progetto abbastanza giovane (anche se tutto è cominciato circa 8 anni fa) ma spero veramente che i Chromebook riescano a ritagliarsi una discreta fetta di mercato nel prossimo futuro anche se non sarà semplice.

Commenti

Post popolari in questo blog

UBports e Purism

Da Open a Libre, ma poi è arrivato Free

PostMarketOS e Android GO