Da Open a Libre, ma poi è arrivato Free
Vi avevo già parlato, in un post di qualche tempo fa, del progetto OpenOffice, dal quale poi nel 2011 era nato LibreOffice.
Da qualche giorno è uscito la nuova versione di un nuovo concorrente, si tratta di FreeOffice 2018, altro non è che l'evoluzione di Softmaker Office, una suite sviluppata dalla Softmaker (azienda tedesca) che ne ha cominciato lo sviluppo nel 1987. Dopo varie versioni a pagamento il pacchetto di applicazioni è diventato gratuito, prendendo appunto la denominazione di FreeOffice (conservando comunque una versione più completa a pagamento).
Gli sviluppatori promettono livelli di compatibilità con Microsoft Office superiori a quelli dei due concorrenti Opensource sopracitati.
Leggendo le caratteristiche dal sito ufficiale ci sarebbe da chiedersi perchè non sia ancora esploso, andando a surclassare la concorrenza, è vero anche che non si riescono a trovare notizie/recensioni esterne al sito ufficiale, se non qualche breve citazione. Probabilmente anche perchè presenta solo i "cloni" di Word, Excel e PowerPoint.
Rimane comunque un'eventuale alternativa da provare, specialmente per chi non si ritiene pienamente soddisfatto delle prestazioni di Libre/OpenOffice.
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