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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Quel po' di Wine per abituarsi

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Come vi ho raccontato in un post di qualche settimana fa, la prima volta che mi è capitato di usare Ubuntu non è stato semplice abituarsi ad un sistema con una gestione diversa rispetto a Windows, bisogna entrare in un'altra ottica e uscire da certi schemi mentali che il sistema operativo di Bill Gates spesso c'impone. I primi tempi pero abbiamo un software che ci può aiutare a rendere meno difficile il distacco, il suo nome è Wine, andiamo a vedere di cosa si tratta... "Wine (Wine is not an emulator, un acronimo ricorsivo, in italiano traducibile con Wine non è un emulatore) è un software scritto in C nato originariamente per sistemi operativi GNU/Linux, poi esteso ad altri sistemi operativi, con lo scopo di permettere il funzionamento dei programmi sviluppati per il sistema operativo Microsoft Windows." (da Wikipedia) Altro non è che un emulatore che ha lo scopo di far funzionare i programmi di Windows in Ubuntu.  E' effettivamente utile per i primi ...

Chi lascia la via vecchia per la nuova...

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Come ho più volte raccontato negli scorsi post, da quando ho cominciato ad interessarmi all'informatica ho utilizzato per diversi anni sistemi operativi proprietari, a partire dall'MS-DOS fino ad arrivare a Windows Xp. Nel 2009 poi ho cominciato lentamente ad abbandonare gli ambienti Microsoft per passare ad Ubuntu, scoprendo un sistema stabile oltremodo rispetto a Windows. L'ho utilizzato ininterrottamente fino a dicembre 2016 quando ho comprato il nuovo PC con Windows 10, sistema di cui avevo comunque sentito parlare bene (basta cercare un po' in internet e si trovano diversi articoli che ne elogiano le caratteristiche). Ora dopo oltre sei mesi di utilizzo di Windows 10 posso dichiararmi assolutamente insoddisfatto del sistema. Pensavo che con gli anni si fossero risolti determinati problemi, quali errori a caso che vengono fuori una volta ogni tanto quando si apre qualcosa (o a volte anche senza aprire nulla), i classici "directory mancante" o "...

Il boom del 3.1

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Erano cominciati da poco gli anni '90, il Personal Computer dell'epoca era considerato ancora qualcosa di poco User-Friendly, tutto si basava sul poco amichevole Dos che limitava il suo utilizzo alla noiosa riga di comando. La Apple cercava di vendere i suoi poco economici prodotti, senza però riuscire ad ottenere la fetta di mercato sperata. In quel periodo la Microsoft si apprestava a lanciare l'ennesima versione del sua interfaccia grafica per Dos, chiamata Windows. Il progetto in realtà era partito 7 anni prima con la versione 1.0, ma non era riuscito ad ottenere i risultati sperati anche se la versione 3.0 del 1990 aveva riscosso diversi consensi. Il 18 marzo 1992 uscì Windows 3.1 che si consacrò finalmente come vera interfaccia grafica competitrice di Apple. Windows 3.1 non era un vero e proprio sistema operativo, ma appunto solo l'interfaccia grafica di Dos, veniva infatti lanciato tramite il comando "Win" da riga di comando. Chi come me e ...

Un Raspberry Pi è quanto basta

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Oggi volevo parlarvi di un progetto che ho scoperto quasi casualmente anni fa... Avevo cominciato a seguire la pagina Facebook del progetto "Ubuntu Mate" (una versione di Ubuntu che utilizza come ambiente grafico Mate anzichè Unity), quando un giorno pubblicarono un post dove dicevano di esser riusciti ad installare Ubuntu Mate su un Raspberry Pi... fu così che scoprii questo nuovo mondo... Intanto cominciamo dicendo di cosa si tratta: "Il Raspberry Pi è un single-board computer (un calcolatore implementato su una sola scheda elettronica) sviluppato nel Regno Unito dalla Raspberry Pi Foundation. Il suo lancio al pubblico è avvenuto il 29 febbraio 2012. Finora, ne sono state prodotte otto versioni (Modelli: A, B, A+, B+, 2, Zero, 3, Zero W) con prezzi da 5 a 35 dollari statunitensi. L'idea di base è la realizzazione di un dispositivo economico, concepito per stimolare l'insegnamento di base dell'informatica e della programmazione nelle scuole. ...