Il boom del 3.1
Erano cominciati da poco gli anni '90, il Personal Computer dell'epoca era considerato ancora qualcosa di poco User-Friendly, tutto si basava sul poco amichevole Dos che limitava il suo utilizzo alla noiosa riga di comando. La Apple cercava di vendere i suoi poco economici prodotti, senza però riuscire ad ottenere la fetta di mercato sperata.
In quel periodo la Microsoft si apprestava a lanciare l'ennesima versione del sua interfaccia grafica per Dos, chiamata Windows. Il progetto in realtà era partito 7 anni prima con la versione 1.0, ma non era riuscito ad ottenere i risultati sperati anche se la versione 3.0 del 1990 aveva riscosso diversi consensi.
Il 18 marzo 1992 uscì Windows 3.1 che si consacrò finalmente come vera interfaccia grafica competitrice di Apple.
Windows 3.1 non era un vero e proprio sistema operativo, ma appunto solo l'interfaccia grafica di Dos, veniva infatti lanciato tramite il comando "Win" da riga di comando.
Chi come me e cresciuto usando Dos sa che, essendo un sistema semplice a riga di comando gode di un'ottima stabilità, mica per niente esiste a tutt'oggi "FreeDos" che è una versione open-source del vecchio Dos che ne ha continuato lo sviluppo.
L'anno successivo uscì Windows For Workgroups 3.11, versione "progettata per rendere più semplice la configurazione di rete e la condivisione di file e stampanti tra computer di una LAN" (da Wikipedia) e che inoltre introduceva il supporto a 32 bit per l'accesso ai dischi.
Windows 3.1 è probabilmente da considerarsi una pietra miliare per lo sviluppo del sistema operativo di Redmond così come lo conosciamo oggi, anche perchè altro non è che il precursore del mitico Windows 95.
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