Un browser tira l'altro
Era la fine degli anni '90 quando Internet entro prepotentemente nelle nostre abitazioni, esisteva già da tempo ma l'accesso a noi comuni mortali (per lo meno per come ricordo io) è stato proprio in quel periodo.
Tutti noi potevamo finalmente navigare col nostro sistema Windows 98 (SE per i più fortunati) e con Internet Explorer 5.0 che all'epoca era il browser più diffuso, se non praticamente l'unico.
Microsoft infatti, avendolo inserito nell'installazione di Windows, aveva praticamente bloccato ogni forma di concorrenza, tagliando le gambe all'allora diffusissimo Netscape.
Ma andiamo con ordine.
A metà degli anni '90, quando Internet cominciò a diffondersi, esisteva un browser che cresceva di popolarità a pari passo con la diffusione del World Wide Web, il suo nome era Netscape Navigator, da considerarsi a tutt'oggi uno dei software di maggior successo degli anni '90, il suo declino cominciò nel '98 con la diffusione del suo più grande rivale, Internet Explore della Microsoft.
Internet Explorer (rimpiazzato da Microsoft Edge a partire da Windows 10), preinstallato appunto in Windows, sbaragliò la concorrenza nel giro di pochissimi anni e, grazie anche all'accordo tra Gates e Jobs ed alla diffusione quindi anche nell'ambiente Mac, fece tabula rasa degli avversari non lasciando più spazio a nessuno per diversi anni.
Durante gli anni 2000 però cominciarono a svilupparsi Safari per l'ambiente Mac OS X che nel giro di poco tempo rimosse completamente Internet Explorer dall'ambiente Apple (facendone finire definitivamente il supporto il 31/12/2005) e Mozilla Firefox, nato praticamente dalle ceneri di Netscape, si diffuse molto rapidamente anche grazie al fatto di essere multipiattaforma, visto che poteva tranquillamente girare sia su Mac che su Windows che su sistemi Linux. Raggiunse il massimo della diffusione nel 2009.
Nel 2008 Google decise di dar vita al suo browser personale, Google Chrome (di cui esiste anche una versione a licenza libera chiamata Chromium), leggero e veloce rimpiazzò rapidamente Firefox e nel giro di pochissimi anni (grazie anche all'avvento degli smartphone ed al sistema Android che ha Chrome preinstallato) divenne quello che attualmente è il navigatore più popolare ed usato dalla rete, anch'esso multipiattaforma come il cugino dall'icona della "volpe di fuoco".
Merita una citazione anche Opera, nato nel lontano 1994 ha avuto sempre un buon sviluppo e supporto negli anni conservando un discreto livello di popolarità.
Ultimo ma non ultimo, mi permetto di citare Vivaldi, nato nel 2015 da una faida all'interno dello staff di Opera, ha dimostrato un ottimo livello di stabilità e facilità di utilizzo.
Molti e molti altri sono i browser meno famosi nati (specialmente in ambiente Linux) negli anni, Konqueror uno su tutti. Però col tempo hanno perso popolarità e supporto lasciando spazio ai più famosi già sopracitati che son stati in grado di dar vita a questa "guerra" ultraventennale tra case produttrici di software.
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