Quei giorni divertenti (Cap.2)


Passarono i giorni e passarono i mesi di quel 2009... a settembre il mio collega Marco si licenziò, ereditai il suo Mac Pro del 2006 e passai il mio Power Mac G4 al mio collega Davide, che a sua volta liberò il PowerBook G3 (di cui ho parlato nello scorso capitolo) che feci mio per utilizzarlo come disco di backup.
L'azienda navigava in acque floride (sarcasmo) e da alcuni mesi avevamo cominciato a stare a casa tutti i venerdì, inizialmente per smaltire le ferie, poi in cassa integrazione. Ovviamente l'ingresso alla ditta non era precluso, ma gli uffici per cui non era indispensabile la presenza (tipo l'ufficio marketing) rimanevano chiusi.
Il nuovo Mac Pro era equipaggiato con un sistema MacOSX 10.4 Tiger (lo stesso che avevo installato sul vecchio Power Mac G4)... ma ormai che avevo imparato ad arrangiarmi da solo non mi bastava più.
A casa scaricai l'immagine disco del sistema MacOSX 10.5 con Emule (masterizzabile su un DVD Double Layer) ed un venerdì pomeriggio, nella tranquillità dell'ufficio deserto, andai ad installarmi il sistema aggiornato, reinstallai tutti i programmi, fregai anche qualche banco di RAM da un PC abbandonato nell'ufficio di fianco ed ampliai la memoria a 16GB... tutto pronto per il lunedì mattina successivo, splendido splendente, con una versione di QuarkXpress 8 craccata che avevo scaricato qualche mese prima a fare da ciliegina sulla torta.
Rimaneva pero il PoweBook G3 da sistemare, il venerdì successivo sarebbe stato il suo turno. Mi accontentai di reinstallarci una versione pulita del MacOSX che già lo equipaggiava, la 10.3. Scaricai l'immagine disco sempre con Emule (masterizzabile in 3 CD) ed il venerdì successivo eseguii l'operazione.
Negli anni successivi non persi l'abitudine di installarmi i programmi da solo (anche perchè le applicazioni per la grafica sono abbastanza costose, l'azienda non me le comprava ed io mi arrangiavo come potevo) sicuramente un Illustrator CS6 craccato l'ho buttato su sull'ultimo Mac che ho utilizzato fino al 2015, anche un Indesign CS6 ed un Indesign CC, ma bah, chissà adesso dove sarà andato a finire quel Mac.
Ma mi piace ricordare da dove tutto ha avuto origine... quei giorni divertenti in azienda, a fare le cose che veramente mi appassionavano.
La mia presenza in quei venerdì ovviamente non passò inosservata, il mio capo mi volle parlare alcuni giorni dopo "Come mai Leo sei venuto al lavoro negli ultimi due venerdì pomeriggio?", "Avevo da sistemare e mettere un po' di ordine nei Mac, cose che non potevo fare durante le normali giornate di lavoro, ma non ti preoccupare Lucio... ho finito tutto" la mia risposta.

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