Ho provato WattOS... Persistente

Intanto per cominciare volevo aggiornarvi sul vecchio Asus X59GL. Ve ne avevo parlato in un vecchio post di oltre tre anni fa' (leggibile qui).
Su Amazon ho acquistato una nuova batteria (non ha livelli di autonomia bestiali, ma ci si può accontentare). Dopo averlo utilizzato per diverso tempo come PC su cui testare diverse distribuzioni Linux, alla fine l'ho equipaggiato con Zorin OS Lite 15.3 (che si basa su Ubuntu 20.04) ultima versione di Zorin che questo vecchio PC sembra digerire bene, in quanto con le versioni successive non si riescono ad installare i driver video NVidia. Il sistema a dire il vero non riceve più aggiornamenti, ma almeno si riesce ad aggiornare Chrome (ed è comunque più sicuro del Chromebook che non riceve più aggiornamenti da oltre un anno e mezzo).
Alla fin fine ne sono particolarmente soddisfatto... qui sotto uno screenshot.


Girovagando sui vari gruppi Facebook relativi al mondo Linux al quale sono iscritto, ho sentito parlare di WattOS (distribuzione basata su Debian, qui il link al sito ufficiale), che veniva presentato come un sistema estremamente leggero, quindi ho deciso di provarlo proprio sul vecchio Asus.
Al momento di creare la chiavetta USB di avvio ho deciso (per la prima volta in vita mia) di creare una chiavetta persistente (ovvero una chiavetta in cui sia possibile salvare le modifiche al suo interno in maniera che siano disponibili anche al successivo avvio).
Ovviamente il tentativo d'installazione non è andato a buon fine (appunto per i sopracitati problemi con i driver NVidia), però sono riuscito ad avviare la Live in modalità Grafica Sicura tramite il comando "nomodeset" (ve ne avevo già parlato sempre qui).
Intanto sono rimasto piacevolmente sorpreso della velocità (anche se il sistema si presenta abbastanza scarno) dopotutto il file ISO pesa "solo" un giga e mezzo. Non l'ho provato per lungo tempo... quel che basta per farmi un'idea e posso dire di aver trovato solo due "pecche".
- La prima è l'impossibilità di attivare l'opzione "Tocco per fare clic" del Touchpad (so che è una cagata, ma comunque lo trovo scomodo)... non è detto che nei prossimi giorni non riesca a trovare una soluzione... vedremo
- La seconda, l'assenza di un "Software Center" (è comunque installabile l'app SOFTWARE di Gnome tramite Synaptic) ma mi chiedo comunque che senso abbia non averne messo uno di default.

Grazie alle mie limitate conoscenze del terminale, mi sono comunque dilettato ad installare Libreoffice, Audacious e Vlc Media Player. Poi ho scaricato il file d'installazione di Chrome, l'ho installato, ed ho momentaneamente interrotto così la mia personalizzazione.
Sapevo che la persistenza avrebbe salvato tutte le modifiche, ma sono rimasto comunque piacevolmente sorpreso al riavvio successivo.
Graficamente secondo me spacca... Bello ma basico, senza troppi fronzoli...
Sicuramente da provare.

Commenti

Post popolari in questo blog

UBports e Purism

Da Open a Libre, ma poi è arrivato Free

PostMarketOS e Android GO